I PROMESSI SPOSI DI GIORGIO SCARPATI - Rassegna di studi grafici e di bozzetti preparatori - dal 14 al 29 aprile 2007

 

Inaugurazione sabato 14 aprile 2007, ore 17.00 - Salone Giovanni Paolo II – Robbiano di Giussano (MI)

LA MOSTRA

- Progetto della Mostra
- Orari
- Serate Culturali
-
Come raggiungerci

- Il Circolo Culturale

 

LA VITA

- Biografia
-
Autoritratto a carboncino (1946)
-
Autoritratto a olio (1948)
 

I PROMESSI SPOSI DI SCARPATI

- Analisi di Dom Giovanni Brizzi
-
Le tavole grafiche
-
I bozzetti
-
Critica di Mario Monteverdi

- Illustrare Manzoni di G. Gaspari
-
Documenti della Casa del Manzoni

- Opere delle 5^ Isa Giussano
 

CATALOGO DELLE OPERE

- Presentazione del Sindaco Cassina
-
Critica di Luciano Caramel

 

STORIA DELLA COLONNA INFAME

- Introduzione di Edilio Marelli
-
Disegni
 

BIBLIOGRAFIA

- I Quaderni del Ballerini
- Bibliografia

 

TESTIMONIANZE

- Il Sindaco Franco Riva

- Claudio Scarpati
-
Erminio Barzaghi
-
Ivana Mononi Montani

- Istituto Statale d'Arte di Giussano
- Edilio Marelli
 

 

I DOCUMENTI DI CASA MANZONI

 

1-2

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Milano, Ferrario, 1825-1826, voll. 3.

Frontespizio del primo e del terzo tomo della prima edizione dei Promessi Sposi, con le date  1825 e 1826; di fatto la pubblicazione fu terminata nel 1827, da qui l’appellativo di “Ventisettana”.

 

3

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Firenze, Batelli, 1829, voll. 3.

Frontespizio e vignetta.

Una delle cosiddette “edizioni pirata”, in quanto non autorizzate dall’autore: tra il 1827 e il 1840 ne furono pubblicate circa settanta. L’edizione qui presentata è arricchita di sei illustrazioni di autore anonimo.

 

4

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Lugano, Veladini, 1831, voll. 3.

Frontespizio e vignetta.

Come l’edizione Batelli, anche questa presenta illustrazioni di ingenua fattura.

 

5-6-7

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Milano, Guglielmini e Redaelli, 1840.

Nell’ordine abbiamo: la copertina, l’occhiello e il frontespizio della cosiddetta “Quarantana”: l’edizione illustrata voluta da Manzoni, dopo la “risciacquatura in Arno”. Le vignette sono quasi tutte disegnate da Francesco Gonin seguendo le indicazioni del Manzoni stesso.

 

8

Lucia  

Disegno di Francesco Gonin per l’edizione “Quarantana”.

 

9

“Addio monti”

Disegno di Francesco Gonin per l’edizione “Quarantana”.

 

10

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Milano, Hoepli, 1900.

Frontespizio.

Questa edizione con le illustrazioni di Gaetano Previati  vide la luce a seguito di un “concorso” al quale parteciparono dodici concorrenti, tra i quali anche Giovanni Fattori.

Previati si aggiudicò il concorso e i suoi 278 disegni,  tra cui 13 eliotipie trovarono posto nell’edizione di inizio secolo.

 

11

La monaca di Monza

Eliotipia di Gaetano Previati.

 

12-13-14

Un bravo, don Abbondio, l’incontro tra don Abbondio e i bravi

Tre disegni con cui Giovanni Fattori partecipò al “concorso” indetto da Hoepli per illustrare i Promessi Sposi.

 

15

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Milano, Quintieri, 1912.

Frontespizio.

L’edizione è illustrata da Ezio Castellucci, che diede una singolare interpretazione in chiave caricaturale.

 

16

Lucia

Disegno di Ezio Castellucci

 

17

Renzo

Disegno di Ezio Castellucci

 

18

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Milano, Palazzi, 1964.

Frontespizio.

L’edizione illustrata da Giorgio De Chirico presenta 127 illustrazioni, 65 a colori e 62 in bianco e nero: un’interpretazione ora ironica, ora fantasiosa, ora essenziale del Seicento.

 

19

Renzo e Lucia

Particolare di un disegno di Giorgio De Chirico.

 

20

“Addio monti”         

Disegno di Giorgio De Chirico.

 

21

Lucia nella casa del sarto

Particolare di un disegno di Giorgio De Chirico.

 

22

Tumulti a Milano

Particolare di un disegno di Giorgio De Chirico.

 

23

Raggiera

Tipico ornamento portato dalle donne brianzole sino alla metà dell’Ottocento circa. È costituito dall’insieme di spilloni e spadine, in argento, con forme e disegni differenti a seconda del  paese d’origine.

 

24

Milano, Casa del Manzoni.

La facciata in cotto.

In questa casa, acquistata nel 1813, il Manzoni visse dal 1814 al 1873, anno della morte. Dal 1938 è sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani e ospita un Museo e una Biblioteca specializzata aperti al pubblico dal martedì al venerdì non festivi dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 16,00.

 

        

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CIRCOLO CULTURALE "DON RINALDO BERETTA" - ROBBIANO DI GIUSSANO (MI)