Biografia

Le tappe principali della vita di San Carlo Borromeo

2 ottobre 1538 - Nasce ad Arona, nel castello paterno, da Giberto e Margherita de Medici, entrambe persone di profonda fede religiosa. Al momento della nascita la stanza fu illuminata da una luce soprannaturale.

1545 - All'età di sette anni è avviato alla carriera ecclesiastica e riceve la tonsura clericale.

1547 - Muore la madre Margherita.

1550 - A dodici anni riceve l'investitura come Abate di Arona, dove si trovava il feudo di famiglia. Carlo dichiara che farà dono ai poveri delle rendite dell'abbazia.

1552 - Inizia a frequentare l'università di Pavia, dove riceverà per sette anni un'accurata formazione umanistica, teologica e giuridica.

27 luglio 1558 - Muore Giberto, il padre di Carlo.

6 dicembre 1559 - Si laurea in diritto canonico e civile, ricevendo le lodi del cardinale Alciati, che gli preannuncia un felice avvenire.

25 dicembre 1559 - Pochi giorni dopo la laurea, lo zio materno cardinale Gian Angelo de Medici è eletto papa e prende il nome di Pio IV.

31 gennaio 1560 - E' nominato cardinale dallo zio papa Pio IV, che lo impiega subito come suo principale collaboratore e lo ricopre di nomine, di incarichi e di rendite.

8 febbraio 1560 - E' nominato amministratore apostolico della diocesi di Milano.

18 gennaio 1562 - Per l'impegno determinante di Carlo si riapre il Concilio di Trento, che si conclude positivamente il 4 dicembre 1563.

19 novembre 1562 - Muore il fratello conte Federico, capitano dell'esercito pontificio. Si pensa che Carlo lascerà il cardinalato per prenderne il posto come capo della famiglia, ma contrariamente alle attese Carlo vede nella morte del fratello un segno di Dio e decide di vivere da religioso.

Luglio 1563 - Si fa ordinare prete.

7 dicembre 1563 - E' ordinato arcivescovo di Milano.

1564 - Manda a Milano come suo vicario mons. Niccolò Ormaneto, un fervente e dotto sacerdote veronese, perché la diocesi non manchi di una seria guida pastorale. Fonda il Collegio Borromeo a Pavia.

22 settembre 1565 - Entra a Milano come arcivescovo, dopo aver convinto lo zio Papa a lasciarlo partire come legato per presiedere un Concilio della provincia milanese.

9 dicembre 1565 - Ritorna a Roma per assistere il papa Pio IV morente, a cui dà gli ultimi sacramenti. Partecipa al Conclave e contribuisce ad eleggere il nuovo papa Pio V, sostenitore della riforma tridentina.

1567 - Si apre un conflitto con i governatori spagnoli a proposito dei rispettivi poteri in materia di moralità pubblica.

Agosto 1568 - Inizia la serie dei Sinodi diocesani e dei Concili provinciali per applicare i decreti del Concilio di Trento.

26 ottobre 1569 - Come protesta contro la riforma attuata da Carlo, il monaco fra Girolamo Donato detto il Farina, appartenente all'ordine degli Umiliati, gli spara un colpo di archibugio, mentre Carlo è raccolto in preghiera nella sua cappella. Il Santo rimane miracolosamente illeso pur essendo stato colpito alla spina dorsale. A seguito di questo fatto l'Ordine degli Umiliati verrà soppresso.

Dicembre 1574 - Si reca a Roma per il Giubileo.

Febbraio 1575 - Celebra il Giubileo a Milano.

1576-1577 - Periodo della peste a Milano e nei dintorni. Carlo non abbandona Milano e si prodiga per gli appestati, mentre le autorità civili lasciano la città.

Ottobre 1578 - Manifesta la sua devozione alla passione di Cristo con il pellegrinaggio alla Sindone di Torino. Fondazione degli oblati diocesani.

Giugno 1580 - Dà la prima Comunione a Luigi Gonzaga, il futuro santo.

Dicembre 1580 - Conferisce la tonsura a Federico Borromeo, suo cugino, futuro Cardinale e arcivescovo di Milano.

1581 - Secondo pellegrinaggio alla Sindone. Morte della sorella Camilla.

1582 - Terzo pellegrinaggio alla Sindone.

Marzo 1584 - Posa la prima pietra del Santuario di Rho. Fonda la Confraternita del Rosario in Duomo.

Settembre 1584 - Quarto pellegrinaggio alla Sindone.

Ottobre 1584 - Di ritorno da Torino si ferma al Sacro Monte di Va-rallo e si ammala gravemente.

1 novembre 1584 - Celebra per l'ultima volta ad Arona e viene portato a Milano in battello, dove arriva morente.

3 novembre 1584 - Muore a Milano alle ore 9 di sera.

1 novembre 1610 - Solenne canonizzazione in San Pietro alla presenza di papa Paolo V e di ben 33 Cardinali.

Michele Aramini